Come scegliere un lampadario da cucina

L’illuminazione in cucina è un punto chiaramente fondamentale, per dare risalto al design e allo stile della stanza. Certo, non è semplice individuare i lampadari giusti, soprattutto se vanno abbinati ad una delle cucine moderne Roma, ma con i giusti accorgenti si può raggiungere un ottimo risultato. Tieni infatti conto che attualmente in commercio si vendono modelli variegati, moderni, minimal, vintage, ognuno dei qualsiasi adatta più o meno ad un determinato tipo di stile. In ragione di quanto, ricorda che quando scegli il lampadario in cucina, devi tener conto sempre e comunque dello spazio che realmente hai sopra il ripiano da lavoro e poi andrai a valutare ogni altro singolo elemento.

Altezza regolabile

Grazie alle moderne tecnologie, oggi è facile imbattersi in modelli che sono regolabili in altezza. Diciamo questo anche in virtù della cosa che avevamo precisato poc’anzi, in quanto la distanza dal ripiano di lavoro era importante. Tieni comunque conto che cambiala scelta a seconda dello spazio complessivo a disposizione: se hai una cucina minuta con soffitto basso, meglio preferire una plafoniera, per dare la sensazione visiva di ingrandire la stanza.

In linea di massima comunque i moderni ingegneri tendono a realizzare le case con un’altezza soffitto normale o superiori, per cui è più semplice selezionare i modelli giusti di lampadari. Per un design moderno e accattivante prediligi lampade da incasso, o anche moderne applique. Per la forma, tutto dipende dalla posizione, dalla grandezza della cucina e dal fatto che ci sono eventualmente posti cupi in alcuni angoli della stanza.

La posizione

Nelle vecchie case, il lampadario è sempre stato scelto per scendere dal soffitto e cadere adagio sul tavolo da pranzo. Oggi per fortuna gli interior designer sono molto più trasgressivi, scelgono di collocare gli elementi d’arredo nel posto più impensabile, dando alla cucina un aspetto molto più originale e innovativo. Prediligi quindi modelli che si sposano benne con qualunque angolatura della casa, e soprattutto modelli che si possono allungare accorciare o comunque modificare a seconda della posizione.

Ora al di là del se lo monti sul tavolo o distante da esso, ricorda comunque di posizionarlo ad un’altezza di almeno 60 cm  in modo tale che una persona seduta non lo abbia ad altezza di sguardi e rischi di essere abbagliato.

Lampadario per arricchire l’isola della cucina

Se hai una cucina con isola e vuoi dargli un buon aspetto, sbizzarrisciti con la fantasia e dai sfoggio al tuo gusto personale. Questo in quanto è importante ricordare come la luce si debba ben abbinare all’interno fungendo un po’ da filo conduttore anche tra cucina e soggiorno. In tal senso, non dimenticare che meno usi più riesci a creare il massimo. In una cucina country, ad esempio, avresti bisogno di lampadari rustici, in rattan o con vetro colorato in nuance celesti. In una cucina moderna di design vanno bene piccoli lampadari in metallo o ferro battuto purché siano con sospensione a filo. Per un vintage va bene il lampadario di lusso, tipo quei grandi modelli pomposi in cristallo.

Per l’isola, come dicevamo po’anzi, vanno bene i faretti, le applique o le plafoniere molto gradi e luminose. Questo perché devi poter creare la giusta rete di luci affiancate.

Un ultimo consiglio ti serve per fare la scelta giusta. L’illuminazione a casa è il punto cardine dell’atmosfera di tutta la casa. Un po’ come fosse un biglietto da visita, se la cucina appare bella chiara, lo sarà anche il resto della casa. Per cui, per creare questa giusta armonia di luci, prova ad abbinare sempre tra loro delle lampade della stessa serie. Per il resto affidati al tuo gusto personale, senza mai dimenticare quello che intendi rappresentare con la tua cucina